Categoria: I luoghi della cultura
Categoria: I luoghi della cultura
Tempio di Apollo al lago d’averno
La struttura monumentale che sorge sulle rive del lago d’Averno è tradizionalmente denominata Tempio di Apollo in ragione dell’identificazione del lago stesso con la porta degli Inferi e della conseguente connessione con l’oracolo dei morti, la Sibilla cumana e il culto di Apollo. Non a caso infatti la galleria scavata nel tufo poco distante che
DetailsAnfiteatro Cumano
L’Anfiteatro di Cuma sorge appena fuori della cinta muraria della città, nel suburbio meridionale. Il monumento, pur nelle sue dimensioni piuttosto contenute, è molto significativo dal punto di vista archeologico in quanto costituisce uno degli esempi più antichi di anfiteatro in Campania, al pari di quello di Pompei. Viene edificato alla fine del II sec.
DetailsSacello degli Augustali
Il Sacello sorge in epoca giulio-claudia e dedicato al culto dell’imperatore Augusto e viene realizzato in muratura con rivestimenti in stucco; la struttura conservò questa decorazione anche in occasione dell’arricchimento del Sacello con le statue degli imperatori Vespasiano e Tito di epoca flavia. Risistemato in età antonina (metà del II secolo d.C.), su commissione di
DetailsTeatro di Misenum
l Teatro risale al II sec. d.C., ma viene utilizzato fino al VII sec. d.C., come testimoniano i materiali rinvenuti nel corso di scavi recenti. Il monumento sorge accanto ad un’area di destinazione pubblica interpretata come foro a seguito di saggi effettuati nell’area demaniale da cui si accede al teatro stesso, che hanno restituito resti
DetailsMuseo Archeologico dei Campi Flegrei
Il Castello Aragonese di Baia, costruito tra il 1490 e il 1493 e ingrandito in seguito in età vicereale, domina la vetta del promontorio che chiude a sud la piccola ansa dell’attuale golfo di Baia e ospita il Museo Archeologico dei Campi Flegrei. La struttura stessa del Castello racchiude in sé un cuore antico: il
DetailsNecropoli di Cappella
La Necropoli di Cappella, situata lungo il margine occidentale dell’antico asse viario che collegava il sito di Misenum con Cuma, corrispondente all’attuale Via Cappella. Se ne conservano diversi nuclei, dei quali uno ancora visibile sul fronte dell’attuale Via Miliscola, già noti alla fine dell’800, al quale si sono aggiunti, in seguito a scavi recenti, altri
DetailsMiseno
C’è un velo di mistero che avvolge l’origine del nome del sito: qui trovò la morte quello che alcune fonti sostengono si trattasse di un avventuriero che viaggiò con Ulisse mentre da altre indicato come trombettiere di Enea e il cui sepolcro sarebbe quel promontorio che somiglia a un tumulo. Miseno conobbe fasi di massimo
Detailscd Tomba di Agrippina
Sull’arenile della Marina di Bacoli sorgono i resti di una costruzione di epoca imperiale, la cd “Tomba di Agrippina”, la cui denominazione impropria deriva dall’erronea interpretazione della testimonianza letteraria di Tacito sulla morte di Agrippina madre di Nerone. Tacito racconta che dopo il suo assassinio sarebbe stato innalzato un modesto sepolcro, un semplice tumulo, sulla
DetailsPiscina Mirabilis
La struttura cosi denominata dall’antiquaria sei-settecentesca, disegnata anche da Giuliano Sangallo per il suo interesse architettonico, è il punto di arrivo dell’acquedotto del Serino, costruito in età augustea per approvvigionare d’acqua la base militare e la città di Misenum. L’edificio, costruito sulla collina prospiciente il porto di Misenum per l’approvvigionamento d’acqua per la Classis Praetoria Misenensis è
DetailsCentocamerelle
Il monumento consiste in una serie cisterne, composte da due parti sovrapposte, del tutto indipendenti, orientate diversamente e risalenti ad epoche diverse. Esse erano in realtà pertinenti ad una villa, i cui ruderi si osservano in parte scavati nel banco tufaceo della collina sottostante ed a peschiere semisommerse nello specchio d’acqua antistante. Secondo una delle
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