Categoria: Napoli
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Tempio di Giove
Sulla parte più alta della collina dell’acropoli svettava il tempio maggiore, un tempo attribuito a Giove, oggi alla luce di recenti ricerche e scavi attribuito ad Apollo, grazie al ritrovamento di numerose iscrizioni e di materiali votivi riferibili al culto di Apollo. Questa attribuzione concorda anche con il mito, tramandato da Virgilio, che racconta che
DetailsTempio di Apollo
Questa ampia terrazza, situata sul fronte est della strada basolata che risale la collina fino alla sommità, ospita una serie di edifici sacri che nel complesso formavano un grande santuario dotato di un tempio principale, di un edificio circolare (tholos), di un naiskos e di una serie di strutture correlate, tra le quali la cosiddetta
DetailsTorre Bizantina
Denominata Bizantina perché gran parte dell’elevato risale a un possente rifacimento di età tardo-antica, la Torre costituisce uno dei bastioni della porta monumentale dell’acropoli. L’altro è crollato insieme a una parte del costone. La Torre, come anche le fortificazioni che avvolgono l’intera acropoli, è realizzata già nel VI secolo a.C.: di questa fase restano ancora
DetailsCrypta Romana
La Crypta Romana è una galleria scavata interamente nel tufo che attraversa la collina dell’acropoli e collega il foro della città antica con il mare. Fu realizzata ad opera di Agrippa, generale di Ottaviano Augusto durante la guerra civile, a scopo difensivo. Infatti la galleria garantiva spostamenti sicuri e rapidi dal porto al cuore della
DetailsAntro della Sibilla
L’Antro della Sibilla è il monumento più famoso del Parco Archeologico di Cuma. l’Antro porta questa denominazioneper via della corrispondenza di alcuni elementi costitutivi con i versi di Virgilio che alludono a un luogo misterioso e oscuro con “cento bocche” dalle quali il vento faceva turbinare le foglie su cui la Sibilla scriveva i responsi,
DetailsTempio di Apollo al lago d’averno
La struttura monumentale che sorge sulle rive del lago d’Averno è tradizionalmente denominata Tempio di Apollo in ragione dell’identificazione del lago stesso con la porta degli Inferi e della conseguente connessione con l’oracolo dei morti, la Sibilla cumana e il culto di Apollo. Non a caso infatti la galleria scavata nel tufo poco distante che
DetailsAnfiteatro Cumano
L’Anfiteatro di Cuma sorge appena fuori della cinta muraria della città, nel suburbio meridionale. Il monumento, pur nelle sue dimensioni piuttosto contenute, è molto significativo dal punto di vista archeologico in quanto costituisce uno degli esempi più antichi di anfiteatro in Campania, al pari di quello di Pompei. Viene edificato alla fine del II sec.
DetailsCuma, la prima colonia greca in Italia
Il sito archeologico di Cuma è tra i più antichi dei Campi Flegrei e forse l’unico con una straordinaria continuità di vita dall’età protostorica al medioevo. Il primo insediamento, di cui si conservano poche tracce sulle pendici dell’acropoli, risale all’età del Bronzo Finale e prosegue nell’età del Ferro con nuclei di abitato e necropoli. Nel
DetailsSacello degli Augustali
Il Sacello sorge in epoca giulio-claudia e dedicato al culto dell’imperatore Augusto e viene realizzato in muratura con rivestimenti in stucco; la struttura conservò questa decorazione anche in occasione dell’arricchimento del Sacello con le statue degli imperatori Vespasiano e Tito di epoca flavia. Risistemato in età antonina (metà del II secolo d.C.), su commissione di
DetailsTeatro di Misenum
l Teatro risale al II sec. d.C., ma viene utilizzato fino al VII sec. d.C., come testimoniano i materiali rinvenuti nel corso di scavi recenti. Il monumento sorge accanto ad un’area di destinazione pubblica interpretata come foro a seguito di saggi effettuati nell’area demaniale da cui si accede al teatro stesso, che hanno restituito resti
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